Daniele aveva un negozio di gioielliere.
A scuola era stato per imparare come l’oro si doveva lavorare.
Nel negozio lui tanto s’impegnava e delle belle cose riusciva a fare.
I clienti erano contenti dei gioielli che inventava perché al giusto prezzo li vendeva.
Un giorno un signore si presentò e la malavita nel suo negozio arrivò.
Daniele era impaurito finora nessuno lo aveva intimorito.
Lavorava con dedizione e della tangente non aveva cognizione.
La moglie lo consigliò di chiudere per un po’.
Lui ci pensò e il consiglio non accettò.
Se un giorno la tangente non avrebbe potuto dare c’era anche la sua famiglia a rischiare.
Decise che la tangente doveva denunciare e alla polizia si fece accompagnare.
Il malvivente fu arrestato e Daniele il suo lavoro ha continuato.
Stranamente però di clienti ne ha persi un po’.
Ha capito che hanno paura lui si è ribellato loro ancora no.
Daniele il gioielliere
- Scritto da Vincenzo Di Giacomo
- Visite: 2806
(Tempo di lettura:
1 minuto)